Le Isole Pontine e la Riviera di Ulisse

Lazio

Ponza, Palmarola, Gavi, Sperlonga, Gaeta, Formia e Minturno. Oltre a Corsica e Sardegna, tante piccole perle sono disseminate nel Mar Tirreno, basti pensare all’Elba, all’isola del Giglio, a Capri, Ischia, Procida e alle Isole Eolie, ma l’Arcipelago Pontino è senza dubbio uno dei più affascinanti e ricchi di bellezze.
Le Isole Pontine: Ponza, Palmarola, Gavi, Zannone, Ventotene e Santo Stefano, tutte di origine vulcanica, fanno da confine naturale al Golfo di Gaeta e possono essere raggiunte tramite traghetto da Formia, Anzio, Terracina, San Felice Circeo, Ischia e Napoli.

La più estesa delle Isole Ponziane (o Pontine) è Ponza che si trova in corrispondenza di Castel Volturno, a pochi chilometri da Capo Circeo. L’isola è perlopiù montuosa con coste frastagliate e rocciose che hanno dato vita ad un vero e proprio paradiso di scogliere, piscine naturali e calette molto difficili da raggiungere.
Per le dimensioni dell’isola e per la sua caratteristica morfologia il consiglio è di lasciare a casa la propria auto e di noleggiare una barca per poter accedere alle spiagge più nascoste e alle altre isole dell’arcipelago.
Il mare cristallino con le sue sorprendenti gradazioni di colore, i fondali limpidi adatti alle immersioni, le spiagge (Chiaia di Luna, Cala Gaetano, Cala Fonte; ecc…) ben curate, le magiche grotte (Grotte Azzurre, Grotta del Corallo, Grotta della Maga Circe), gli interessanti edifici storici (Torre dei Borboni, Chiesa della Trinità, Ipogeo Funerario, Acquedotto di Le Forna), la calda accoglienza degli abitanti di Ponza e le succulente ricette della tradizione enogastronomica pontina richiamano ogni anno turisti e vacanzieri alla ricerca di tranquillità e di luoghi pittoreschi da scoprire.



Se avete la possibilità di noleggiare un’imbarcazione, o meglio ne possedete una, potrete avere il privilegio di visitare le altre isole.
Palmarola situata pochi chilometri ad ovest da Ponza, gode di una natura ancora largamente incontaminata, tanto che le uniche tracce di urbanizzazione sono delle grotte scavate sulle alture dai pescatori e qualche costruzione nei pressi di Cala del Porto. Il mare incredibilmente cristallino, le grotte e i faraglioni rendono quest’isola unica al mondo, un luogo in cui perdersi e ritrovarsi.

L’Isola di Gavi è situata a pochi metri dall’estremità nord dell’Isola di Ponza ed è separata da quest’ultima mediante un canale largo circa 120 metri. Questo angolo di paradiso è popolato solo da animali autoctoni e vi è stata costruita solamente una piccola casetta abitata nel periodo estivo.
La costa alta e rocciosa non lascia spazio alle spiagge ma regala ai fondali una trasparenza che ogni estate costituisce un richiamo irresistibile per gli amanti delle immersioni.



Zannone è l’isolotto più vicino al Circeo e fa parte del Parco Nazionale del Circeo per la sua ricchezza floristica e faunistica. Anche Ventotene e l’isola di Santo Stefano, situate più a sud, tra Ponza ed Ischia, godono di una natura incontaminata e preziosa che ha permesso loro di essere designate come Riserva Naturale Statale.

Sul Golfo di Gaeta, di fronte alle Isole Pontine si affaccia, invece, la Riviera di Ulisse che si estende da Sperlonga a Minturno passando per Gaeta e Formia.
La storia di queste località, tutte peculiari e tutte diverse, è avvolta da un’aurea di magia e fascino. La leggenda vuole, infatti, che a Gaeta Enea seppellì la sua nutrice e che tra il Circeo e l’isola di Ponza Ulisse visse alcuni anni con la Maga Circe.
Sebbene queste avvincenti leggende non abbiano mai trovato conferme certe, la bellezza e l’unicità di questi luoghi richiama ogni estate migliaia di turisti, i motivi?
Al primo posto la trasparenza delle acque e la pulizia delle spiagge (Sabaudia, San Felice Circeo e Sperlonga sono da anni premiate con le Bandiere Blu della FEE) seguono poi l’affidabilità delle strutture turistiche, la rigogliosità della natura ed il fascino di alcuni luoghi.



Ma andiamo per ordine, la prima località che troviamo arrivando da nord è Sperlonga con le sue case bianche che ricordano le cittadine della Grecia e le antiche torri. La particolarità di questo luogo sta nella presenza di numerose grotte e cavità naturali che si alternano a spiagge di sabbia dorata e la bellezza di questo paesaggio attrasse a tal punto gli antichi Romani da edificarvi grandi ville estive che sono ancora oggi visibili, come la meravigliosa Villa di Tiberio.
Le attività che i vacanzieri possono svolgere qui sono numerose, di giorno ad esempio ci si può sdraiare sotto al sole ed immergersi nel mare limpido alla ricerca di qualche pesciolino da osservare, oppure organizzare un’escursione alle vicine Isole Pontine. Di sera, invece, l’ideale è perdersi nel labirinto di viuzze del centro di Sperlonga per rimanere stupiti di fronte agli inaspettati scorci sul Mar Tirreno o sulle lunghe spiagge che portano fino al Promontorio del Circeo.



Gaeta è una delle più preziose perle del Tirreno e sorge sullo sperone roccioso del Monte Orlando che si getta nel Golfo di Gaeta. La lunga spiaggia di Serapo è costellata di stabilimenti balneari per tutti i gusti ed il mare limpidissimo merita lunghi bagni rinfrescanti, mentre il litorale roccioso di Fontania garantisce più tranquillità e splendide attrazioni naturali come insenature, grotte ed una vegetazione ricca e sorprendente.
Tra i luoghi da visitare vi sono senza dubbio la suggestiva Montagna Spaccata, questa fenditura nel Monte Orlando è una vera meraviglia per gli occhi e se avete abbastanza energie il consiglio è di visitare il Santuario che si trova dopo una discesa di oltre 300 scalini, la fatica sarà ampiamente ripagata dallo scenario unico che cui si può godere dal Belvedere.

Spostandoci più a sud troviamo Formia con le sue spiagge chilometriche, lo splendido lungomare che permette di ammirare Capri ed Ischia mentre alle nostre spalle troviamo vicinissimi i Monti Aurunci.
Anche Formia è una città ricca di storia, vi si possono osservare, ad esempio, la Tomba di Cicerone, il teatro romano e la meravigliosa Villa Rubino. Tuttavia, il cuore della cittadina è il mercato del pesce con il suo odore di pesce fresco che potrete ritrovare e gustare in ogni piatto della cucina formiana.
Dal porto di Formia in due ore si possono raggiungere le isole dell’Arcipelago Pontino.



Anche la cittadina di Minturno offre molte possibilità ai vacanzieri in quanto oltre alle spiagge libere o attrezzate e al mare limpido, si possono praticare i più svariati sport acquatici, e per chi ama le escursioni l’ideale è tuffarsi nell’Oasi di Gianola con i suoi meravigliosi fondali e la sua coloratissima vegetazione.

La bellezza dei territori che sorgono sulla Riviera di Ulisse ha portato alla creazione di diverse riserve naturali che sono un bene molto prezioso da visitare e tutelare: il Monte Orlando a Gaeta, il Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri nei comuni di Formia e Minturno ed infine il Promontorio Villa Tiberio e Torre Capovento a Sperlonga.

[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 26/05/2011 Letto: 14260 volte