Sintra, un angolo di paradiso tra le alture del Portogallo

Sintra, Portogallo

Castelli da favola e panorami unici al mondo. Nel 1809 il celebre poeta londinese Lord Byron, in una lettera destinata all’amico Francis Hodgson, descriveva Sintra con queste parole: “I must just observe that the village of Cintra in Estremadura is the most beautiful in the world.” (Devo solo osservare che Sintra, in Estremadura, è il più bel borgo del mondo).

Chiunque abbia visitato questa città vi dirà, all’incirca, le stesse parole perciò se vi capita di trascorrere qualche giorno in Portogallo e avete la possibilità di noleggiare una macchina non lasciatevi sfuggire questa sorprendente cittadina che dal 1995 è iscritta tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco.

Sintra o Cintra è un piccolo ma importantissimo nucleo turistico del Portogallo, situato a pochi chilometri da Lisbona. Il centro storico è ubicato nel cuore della Serra de Sintra, un territorio estremamente scenografico costituito da scoscese pareti rocciose e da una fitta e variegata vegetazione.

Giungendo a Sintra in macchina troverete numerosi parcheggi a pagamento con prezzi molto accessibili e potrete proseguire a piedi percorrendo le pittoresche viuzze del centro storico su cui si affacciano antiche case dai colori vivaci ed edifici storici decorati con i tipici azulejos (piastrelle di ceramica smaltate e decorate).
Grazie al clima fresco e asciutto che offrono le montagne circostanti, Sintra fu scelta dai sovrani portoghesi come residenza estiva a partire dal XIX secolo e alcune delle architetture più affascinanti che potrete trovare qui sono state, infatti, utilizzate come residenze reali: il Palacio Nacional de Sintra, il Palacio da Pena, la Quinta da Regaleira, il Palacio de Monserrate.

Il primo palazzo che incontrerete sarà il Palacio Nacional de Sintra o Palacio Real. Come riconoscerlo? E’ l’edificio più caratteristico del centro con i suoi inconfondibili camini bianchi di forma conica.

Gli interni del palazzo sono molto ben conservati grazie al fatto che è stato abitato fino alla fine del 1800. Vi si possono ammirare varie stanze, magnifiche decorazioni e soprattutto la grande cucina in corrispondenza dei due camini che è utilizzata ancora oggi in alcune occasioni particolari.

Ma è il momento di lasciare la zona pianeggiante per inerpicarsi lungo le ripide stradine immerse nel verde che conducono al meraviglioso Palacio da Pena, sul punto più elevato della Serra de Sintra.

Questo edificio dai colori accesi e dalla struttura imponente vi catapulterà in un mondo da fiaba e qui potrete divertirvi a riconoscere i tanti stili architettonici che lo compongono: dall’arabo al gotico, dal manuelino al rinascimentale ed infine il barocco.
Affacciandosi dalle finestre del palazzo si può godere di una vista mozzafiato sull’enorme giardino (200 ettari di piante provenienti da ogni parte del mondo, laghi, sentieri e piccole strutture in muratura) in cui è immerso ed oltre ancora fino all’oceano.

Dal palazzo è possibile intravedere anche il vicino il Castelo dos Mouros che risale al VII secolo ed è stato edificato dagli arabi.

Di questa imponente costruzione restano le mura massicce che ricordano quelle della Muraglia Cinese e che permettono di godere di una vista privilegiata sulle alture della Serra. L’intero perimetro può essere percorso a piedi e ogni volta che si raggiunge una torre è d’obbligo sostare per riposarsi, scattare qualche foto e cercare di individuare dall’alto i monumenti più importanti di Sintra.

Tra gli altri luoghi che meritano una visita nei dintorni della città c’è il Convento dos Capuchos, un convento in miniatura quasi totalmente costituito di sughero che fu edificato nel 1560, ed infine, Cabo da Roca il punto più occidentale d’Europa con la sua incantevole vista sull’oceano.

Questi luoghi vi lasceranno di certo senza parole… ma non senza appetito! Perciò tornando verso il centro storico concedetevi una sosta in una delle numerose pastelarias che offrono gustosissimi dolcetti alla crema e all’aroma di cannella.

[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 08/08/2012 Letto: 3712 volte