Turismo sul Lago maggiore
Piemonte
Soggiorni fra Piemonte e la Lombardia. Il turismo sul Lago Maggiore passa attraverso tre fasi. La fase della scoperta da parte delle famiglie facoltose piemontesi e lombarde, tra il XVI e il XVIII secolo, che intorno al lago fecero costruire meravigliosi palazzi. La seconda fase nella Belle époque in cui la sua fama divenne internazionale e sulle sue rive si cominciarono a realizzare splendide ville, giardini e hotel. La terza fase vede esplodere il turismo di massa, sia quello domenicale che quello della vacanza per tutte le stagioni ( anche se logicamente la fa da padrona la bella stagione).
Il Lago Maggiore è uno dei laghi più grandi d'Italia. Bagna a nord il Canton Ticino in Svizzera e in Italia il Piemonte e la Lombardia. E' di origine glaciale e si trova incassato nelle prealpi, attorniato da una cornice paesaggistica naturale mozzafiato, che va dalle morbide colline nella zona del novarese, alle altissime cime del Verbano, alcune con nevi perenni. Sicuramente le escursioni che lasciano godere di più dello stupendo scenario del lago sono quelle fatte in battello direttamente sullo specchio d'acqua; infatti allontanandosi dalle coste si può vedere un'alternanza varia di paesaggi, dalla vegetazione mediterranea ai boschi di latifoglie e conifere. A pochi metri dal lago si stagliano imponenti le vette dell'arco alpino e il Monte Rosa.
Una volta ammirato il paesaggio dal lago vale la pena scendere a terra e inoltrarsi per sentieri e percorsi naturali alla scoperta delle vallate che si aprono su di esso, fra cui la Valle Antrona caratterizzata dalla presenza di affascinanti laghetti alpini e alla scoperta delle località collinari e montane che oltre a panorami mozzafiato, raccontano con il loro folklore locale antiche usanze e tradizioni.
Da segnalare che intorno al lago sono molti i parchi naturali da poter visitare, il Parco Nazionale della Val Grande, il Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero, il Parco Naturale Valle del Ticino, il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, il Parco Regionale Campo dei Fiori, il Parco della Rocca Borromea di Arona, il Parco del Mottarone e il Parco del Ticino.
Tornando sull'acqua il Lago Maggiore è ricco di isole di diverse dimensioni per un totale di 11 isole. L'arcipelago delle Isole Borromee fra Stresa e Verbania che comprende l'Isola Bella, l'Isola Madre e l'Isola dei pescatori. Di fronte alla svizzera Brissago si trovano le due Isole omonime.
Davanti a Cannero Riviera si trovano invece i tre scogli detti Castelli di Cannero su cui si trovano la rocca voluta dal conte Ludovico Borromeo e i ruderi delle “prigioni".
Ci sono inoltre l'Isolino di San Giovanni di fronte a Verbania (conosciuto per aver ospitato per molti anni il famoso compositore Arturo Toscanini, nel seicentesco Palazzo Borromeo), l'isolotto La Malghera detto anche Isola delle Bambole e l'Isolino Partegora nel piccolo golfo di Angera.
Incastonati fra valli e vette la testimonianza storico-artistica della presenza dell'uomo.
Ville, giardini e vivai conservano e mostrano un fantastico patrimonio botanico ed architettonico in cui è possibile ammirare dodici mesi all'anno, varietà di azalee, camelie, rododendri, e piante secolari. Chiese e santuari sparsi in ogni luogo, in mezzo le valli, arroccate sulle vette, costruite direttamente sulla roccia testimoniano l'intrecciarsi secolare tra natura e misticismo. E ancora Musei da godere, come il Museo del Paesaggio a Pallanza, in cui si testimonia l'amore per il paesaggio e la natura che in questi luoghi è stata davvero generosa. Il museo dell'ombrello a Gignese, in cui si possono ammirare parasole di età romantica, cupole della belle époque, ombrelli dell'Ottocento, fino ad arrivare agli ombrelli dei nostri giorni. Inoltre il museo dello spazzacamino, a Malesco che offre un interessante spaccato su una tradizione lunghissima che portò in giro per tutta Europa la gente di questi posti. E il museo delle uniformi reali dell'esercito italiano sull'isola di San Giulio insieme a lettere, editti e dispacci dal Risorgimento ai conflitti mondiali. Testimonianza di un'epoca più recente invece è il museo arti ed industria "Forum" di Omegna, testimone della produzione industriale cusiana.
Inoltre altri luoghi da vedere ricchi anch'essi di arte, storia e cultura sono i castelli fra cui quelli di Malpaga, o Castelli di Cannero e ancora il palazzo Borromeo sull'Isola Bella, in cui si trova un incredibile raccolta di preziosismi barocchi.
Ma il Lago Maggiore non è solo binomio tra paesaggio, arte, storia e cultura, ma anche tra natura e sport. Sono moltissimi gli sport da praticare sia in inverno che in estate. D'inverno è possibile praticare lo sci alpino insieme allo snowboard in località turistiche già famose sin da inizio secolo, fra cui il comprensorio di Macugnaga, aggrappato al Monte Rosa; lo sci di fondo è molto praticato a Riale, in alta Val Formazza; inoltre sono molti gli itinerari per chi ama lo sci d'alpinismo e le ciaspole.
Ma il turismo sul Lago Maggiore esplode sicuramente in primavera con l'arrivo delle belle giornate, diventando turismo di massa, proveniente dall'Italia e dall'Europa. Circondato come è da montagne, il lago è caratterizzato da un clima temperato, più mite in inverno e rinfrescato dalle brezze in estate, clima che non solo a consentito l'attecchire di piante e fiori tropicali, ma che da anche la possibilità di praticare sport legati, per così dire al vento, sia in acqua che in aria. Sono molti i siti di volo che consentono di alzarsi con parapendio e deltaplano e per chi ama gli sport in acqua è possibile praticare, dal torrentismo, alla vela, passando per il wind surf e il kait surf fino alla canoa.
Per chi decide di trascorrere al Lago Maggiore la propria vacanza o solo un week end può scegliere strutture ricettive di ogni tipologia e per ogni tasca, da hotel storici mozzafiato al più abbordabile bed and breakfast, dalle case vacanze ai campeggi.
Per maggiori informazioni:
www.illagomaggiore.com
www.lagomaggioreonline.it
Pubblicato: 16/05/2009 Letto: 9208 volte