Etiopia settentrionale e la rotta storica

Etiopia

L’Etiopia del Nord è una delle zone più interessanti del Paese specialmente dal punto di vista storico ed artistico. Le principali città, Axum, Lalibela, Bahir Dar e Gondar furono teatro di antiche e potenti civiltà e ancora oggi se ne conserva testimonianza attraverso inestimabili e straordinari monumenti.

Axum, capitale dell’antico regno Axumita con i suoi obelischi istoriati ci offre testimonianza di un altissimo livello di civilizzazione, i tesori custoditi nella chiesa di Santa Maria di Zion sono ancor oggi utilizzati durante le più importanti cerimonie della chiesa Copta e in una delle sue cappelle, secondo la tradizione, si trova l’Arca dell’Alleanza, portata in Etiopia da Gerusalemme dalla regina di Saba.

Il sorprendente scenario offerto dalle montagne del Simien, paradiso dei trekkers, la cultura religiosa della chiesa Copta, la misteriosa atmosfera degli antichi monasteri porterà il turista a vivere una straordinaria esperienza.




DA VEDERE:

AXUM: i palazzi, gli obelischi, i templi, le fortezze che ricordano il potente impero Axumita
LALIBELA: undici chiese monolitiche scavate nella roccia più di 800 anni fa, la loro bellezza e la loro importanza architettonica ed artistica ne fanno “l’ottava meraviglia del mondo”
BAHIR DAR: le imponenti cascate del Nilo Azzurro, il lago Tana con le sue 37 isole ospitanti antichi monasteri Copti ricchissimi di splendidi affreschi
GONDAR: castelli che sembrano usciti da un libro di favole, memorie di un’era imperiale, chiese con magnifici dipinti
MEKELE: per secoli, sosta delle carovane di cammelli provenienti dalla Dancalia per il trasporto del sale, chiese scavate nelle montagne con soffitti e pareti magistralmente dipinti e scolpiti, che ancora oggi ospitano tesori della chiesa (croci, corone, tessuti preziosi, tamburi, manoscritti meravigliosamente miniati…)
MONTAGNE DEL SIMIEN E DEL TIGRAY: valli e cime di incredibile bellezza, splendidi panorami dell’altopiano etiopico, chiese antichissime scavate nella roccia con meravigliosi affreschi alle pareti.

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Info Etiopia

L’ Etiopia è una terra di straordinarie bellezze naturali e di grande interesse storico e culturale.
Il Paese è situato fra l’Equatore e il Tropico del Capricorno nella parte di Africa orientale chiamata Corno d’Africa e copre un’estensione di più di un milione di Kmq. La differente conformazione fisica del territorio offre al turista un’enorme varietà di paesaggi da ammirare, da maestose montagne, imponenti picchi e profonde gole a meravigliosi laghi vulcanici, impressionanti cascate, lussureggianti regioni tropicali, straordinarie savane e aree semi-desertiche.
La sua storia è antichissima, ricca ed estremamente interessante si colloca ai tempi dei Faraoni egiziani e ancor prima (3500 a.C.) quando spedizioni navali si spingevano dall’Egitto giù nel Mar Rosso per commerciare e comprare oro, incenso, mirra, avorio e schiavi. L’Etiopia è inoltre considerata la “culla dell’umanità”. Nella regione Afar, situata nella Rift Valley, l’enorme spaccatura che attraversa l’Etiopia spingendosi fino al Mozambico, sono stati ritrovati i resti di Lucy, una creatura vissuta in questa parte del mondo più di tre milioni di anni fa, il cui nome nella lingua locale significa “sei meravigliosa” (Denkenesh/Birkinesh); Lucy apparteneva alla famiglia degli Australopitechi Afarensis, ominidi bassi di statura, con un piccolo cervello e delle cratteristiche somatiche simili a quelle delle scimmie ma che camminavano in posizione eretta. Il suo scheletro quasi completo è conservato presso il Museo Nazionale Etiopico ad Addis Abeba.
L’antica storia d’Etiopia inizia con la leggenda del biblico re Salomone, della regina di Saba e del loro figlio Menelik (100 a.C.), dell’Arca dell’Alleanza ancora oggi custodita in una chiesa di Axum, capitale dell’impero axumita (300 d.C.), la nascita del Cristianesimo introdotto nei primi anni del quarto secolo dell’impero, l’avvento dell’Islam (600 d. C.) portato in Etiopia dai seguaci di Maometto, perseguitati in patria per il loro credo religioso e accolti amichevolmente dai re etiopici, la storia del re Lalibela (1185-1210 d.C.)e dei suoi successori che fecero costruire le straordinarie chiese rupestri che sono ancora oggi una delle principali espressioni artistiche del paese e considerate l’ottava meraviglia del mondo, l’imperatore Fasilidas che fondò la nuova capitale, Gondar, nel 1636. Famosi i castelli del quartiere imperiale, il palazzo e le chiese meravigliosamente dipinte costruite da Fasilidas stesso e dai suoi successori, l’imperatore Menelik che agli inizi del 1800, portò il paese ad iniziare una nuova era di modernizzazione e di riforme.
L’Etiopia è orgogliosamente l’unico paese africano non colonnato dagli europei; è stato brevemente occupato dagli italiani dal 1936 al 1941 ma fu liberato agli inizi della seconda guerra mondiale dalle forze alleate inglesi e dal movimento di resistenza. L’ultimo successore di Menelik, l’imperatore Haile Selassie che regnò dal 1930 al 1974, dopo il suo ritorno al potere, iniziò un nuovo periodo di riforme, furono create una nuova banca di stato, una moneta nazionale, la prima compagnia aerea di bandiera, nuove scuole e l’università, una nuova costituzione.

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[ Autore: Lake Tana Tour - Viaggi in Etiopia ] Pubblicato: 10/02/2006 Letto: 14156 volte