ITINERARI A MODICA

Sicilia

Presentazione della città.
Modica la città delle cento chiese, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, è una culla di fiume assiepata di case lungo i fianchi delle quattro colline che la cingono, Idria, Gigante, Monserrato e Belvedere.
Smessi gli abiti che ne facevano, fino agli inizi di questo secolo, la più singolare città italiana per condizione topografica dopo Venezia, ogni sera si veste di luci ad evocare l'idea di un magico presepe. Modica venne fondata dai siculi intorno al 1250 a.C. sull'altopiano roccioso, sul cui sperone adesso troneggia il castello. Dopo la costruzione del castello, avvenuta intorno all'VIII secolo d. C., fu cittadella medioevale fino al terremoto dell'11 gennaio 1693 che la rase totalmente al suolo, rinascendo quindi barocca e superba del suo prestigioso San Giorgio.
Anche la "città dei torrenti", " Modica Bassa", fortemente danneggiata dal terribile sisma, risorse barocca per offrirsi agli insulti di due grandi alluvioni, la prima nel 1833 e la seconda nel 1902, entrambe dovute allo straripare del fiume che la attraversava, scavalcato da numerosi ponti di pietra ed interamente a quell'epoca, scoperto.


Passeggiata mezza giornata
Max 4 ore: itinerario classico
San Pietro: costruita intorno al 1350 e distrutta dal terremoto del 1693, venne ricostruita tardo-barocca, all'inizio del XVIII sec. La chiesa è ubicata nel quartiere "Corpo di terra" e troneggia maestosa al di sopra di una lunga scalinata adornata da dodici statue che raffigurano gli apostoli.
Il suo interno è a tre navate, in cui sono custodite opere prestigiose: preziosi reliquiari, le statue di San Pietro e di San Paolo scolpite dallo scultore napoletano Pietro Padula, ecc.

S. Nicolò Inferiore: autentico gioiello dell'arte bizantina, è stata scoperta nel 1987 da Duccio Belgiorno. Considerata la più antica chiesa di Modica è composta da un unico ambiente di pochissimi mq, quasi interamente affrescato. Gli affreschi risalgono a due cicli pittorici: alcuni databile al XIV-XV sec., gli altri medievali raffigurano diversi santi: San Giorgio, Sant'Eligio, San martino. Recenti lavori di scavo hanno portato alla luce, una serie di cripte e di tombe terragne, ancora in gran parte inesplorate.

Santa Maria del Soccorso: chiesa edificata probabilmente su progetto del grande architetto Rosario Gagliardi agli inizi del 700', è stata sottoposta a diversi rifacimenti mantenendo, però, la sua tipica facciata convessa. Ha pianta a croce, i cui quattro estremi si modellano in absidi semicircolari che la rendono un modello unico del barocco siciliano.

San Giorgio: il Duomo di San Giorgio, tempio di rara bellezza, si staglia maestoso con l'imponente facciata in calcare rosato dominando l'intera città di Modica. Distrutto dal terremoto del 1693, il duomo venne ricostruito, su progetto dell'architetto Rosario Gagliardi in stile barocco. L'interno, decorato di stucchi è ricco di numerose opere d'arte: la statua di S. Giorgio (patrono della città) e l'arca in argento con una reliquia del Santo, nel pavimento è tracciata una grande meridiana solare del 1859 ecc.

Castello dei conti: nato rupestre in epoca antichissima, venne fortificato dai bizantini a difesa delle incursioni arabe. Riconquistato, dopo, dai normanni, fu abbellito con torri ed una vasta cinta muraria. All'interno è possibile visitare le carceri e le orribili sale delle torture.

Santa Maria di Betlemme: la chiesa si trova nel suggestivo quartiere "Malvaxia" e risale al 1500. Nel suo interno si può ammirare una bellissima Cappella Palatina, dedicata alla nobile famiglia Cabrera, in stile tardo-gotico; inoltre è da non perdere il caratteristico Presepe del Papale del 1881, in cui sono raccontati gli ambienti tipici del quartiere e le statue sono state realizzate in ceramica di caltagirone di quel periodo.

Palazzo Polara: accanto al Duomo di San Giorgio si trova questo splendido palazzo settecentesco. Negli ampi saloni, spesso vengono allestite Mostre d'abiti d'epoca, invece altri vani sono stati adibiti a Pinacoteca in cui vi sono raccolte opere contemporanee, del 600'e del 700, oltre a bellissimi mobili d'antiquariato.







Passeggiata serale
Max 3 ore: gli antichi quartieri: suoni e odori dei vicoli
Cartellone, Corpo di Terra, Francavilla, Porta D'Anselmo e Casale sono, i sei quartieri, vero nucleo della vita sociale della Modica antica.

Cartellone: ubicato nella parte più antica di Modica un tempo quartiere ebraico , rimesta rimorsi in un incanto di scale selciate; qui si trovano ancora le piccole botteghe artigianali in cui si tramandano gli antichi mestieri: il ricamo caratteristico del 500', i " lantirnari " , gli scultori della pietra modicana, gli intrecciatori di canestri in canne ecc.

Corpo di Terra: complesso di case patrizie verdi di giardini, in ghirigori di vie e di cortili luminosi di agrumi attorno alla chiesa di San Pietro

Francavilla: il più popoloso, vero quartiere arabo, caratterizzato da una struttura urbanistica a "casbah", si estende alle spalle del Castello fino alle propaggini estreme di Modica Alta. Qui, nelle tante deliziosi osterie è possibile degustare la cucina tipica modicana: la pasta di casa, le focacce ripiene, "i mpanatigghi" farciti con un trito di mandorle, cioccolato, cannella e carne tritata dolci di origine araba, ecc.

Porta d'Anselmo: ricco di povere abitazioni in grotta, fiorite di gerani e basilico in vasi di latta, panni al sole e sciamari di bimbi, scende giù dal Castello fino alla sponda destra del fiume Pozzo dei Pruni.

Casale: è il quartiere più moderno della città di Modica.



Passeggiata mezza giornata
Max 4 ore: in giro per i musei

Casa Quasimodo: tra vicoli e scalinate in via Posterla, si giunge nella casa che diede i natali al grande "Salvatore Quasimodo" Premio Nobel per la Letteratura 1959. Interessante e affascinante la stanza della poesia, dove alle pareti, si mostrano formelle in maiolica con le sue poesie.

Museo delle arti e tradizioni popolari "S. A. Guastella": il museo ricostruisce l'ambiente artigiano e contadino della Contea di Modica, con attenta cura dei particolari; di particolare interesse oltre alle botteghe artigiane ( il calzolaio, il sarto, il fabbro, il pasticciere, il barbiere ecc.) gli ambienti della "Masseria" in cui sembra perpetuarsi e rivivere la cultura contadina.

Museo Civico: esso ospita una serie di importanti reperti archeologici oltre al famoso "Ercole di Cafeo", bronzetto ritrovato sul fondo della sorgente detta di Cafeo, lungo il fiume Irminio. Il bronzetto, alto appena 35 cm, rappresenta un esempio mirabile della cultura greca.

Compagnia del Mediterraneo si avvale della collaborazione di guide turistiche abilitate, offrendo ai propri clienti un servizio altamente professionale e qualificato. Le nostre guide sono in grado di espletare un servizio in lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Compagnia del Mediterraneo è in grado di offrire pacchetti turistici di un'intera giornata o più giornate compresi di pranzo, cena e pernottamento.
E' possibile effettuare i nostri itinerari tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, previa prenotazione.
TARIFFE per visite guidate
itinerario di 4 ore per i gruppi da 1 a 54 persone Euro 125,00
itinerario di 3 ore per i gruppi da 1 a 54 persone Euro 90,00
Bambini e ragazzi da o a 12 anni gratuiti. Ragazzi da 12 a 18 anni riduzione del 50%.
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[ Autore: laura calabrese ] Pubblicato: 06/06/2005 Letto: 10198 volte