Vacanze estive in Calabria, litorali a confronto

Calabria

Alla scoperta delle coste calabresi. La Calabria con i suoi 750 km di litorale offre uno dei più vasti e variegati panorami costieri d’Italia.
La Costa Tirrenica si estende dal Golfo di Policastro allo Stretto di Messina e da nord a sud le località più rinomate del versante occidentale sono: Praia a Mare, Scalea, Diamante, Paola, Amantea, Lamezia Terme, Pizzo, Tropea, Ricadi, Capo Vaticano, Gioia Tauro, Scilla e Reggio Calabria.
La Costa Ionica, invece, va dallo Stretto di Messina al Golfo di Corigliano e da sud a nord le località più rinomate del versante orientale sono: Capo Spartivento, Locri, Gioiosa, Roccella Ionica, Soverato, Catanzaro Marina, Capo Rizzuto, Crotone, Cirò, Cariati, Sibari, Villapiana Trebisacce e Roseto.
Nel 2013 tre località calabresi sono state premiate con la Bandiera Blu della FEE: Cirò Marina, Torre Melissa e Roccella Ionica.

La prima riviera che incontriamo giungendo dalla A3 Salerno – Reggio Calabria è la Riviera dei Cedri, ovvero quella che si estende da Praia a Mare a Lamezia Terme. Protetto dai rilievi del cosiddetto Appennino Paolano, questo tratto di costa, lungo circa 40 km, deve il suo nome al frutto che cresce in tutta questa zona: il cedro, e conserva le tracce di un passato ricco ed interessante che va dalla preistoria all’epoca bizantina. Lunghe spiagge di sabbia finissima, impervie e meravigliose grotte, pendii che si gettano a strapiombo nel mare cristallino ed ottimi stabilimenti balneari caratterizzano questa zona.

La Costa degli Dei, su cui si affacciano Nicotera, Pizzo, Tropea, Joppolo, Ricadi e Capo Vaticano, è anche detta Costa Bella, per l’indimenticabile panorama sulle Isole e rientra nel territorio del Parco Marino Regionale Fondali di Capocozzo – S. Irene – Vibo Marina – Pizzo Calabro – Capo Vaticano e Tropea. Questi 55 km di litorale che delineano il corno di Calabria sono caratterizzati da diverse sfaccettature: lunghe spiagge bianche di sabbia finissima, scogli, anfratti, rocce, calette nascoste, strapiombi ed affascinanti insenature.

La Costa Viola va da Gioia Tauro a Reggio Calabria passando per Palmi, Scilla e Bagnara Calabra, ovvero la sezione terminale della punta dello Stivale. Il nome deriva dalla colorazione violacea che il mare assume al tramonto nell’area tra lo Stretto di Messina ed il Golfo di Gioia Tauro.
Questo tratto di mare offre coste ricche di scogli, anfratti, grotte, lunghe spiagge dorate di sabbia, rocce o ghiaia, incastonate come preziosi gioielli tra le montagne, le quali in alcuni punti si gettano a picco nel mare. Mentre i fondali ospitano un variegato ecosistema simile a quello dei mari tropicali.

La Riviera o Costa dei Gelsomini deve il suo nome alla coltivazione di questa pianta diffusa in tutta la zona e le località che vi si affacciano sono Capo Spartivento, Brancaleone, Locri, Gerace, Gioiosa e Roccella Ionica e Punta Stilo. La Riviera è caratterizzata da lunghe distese di sabbia dorata mista a ciottoli alle cui spalle si ergono i rilievi del Massiccio dell’Aspromonte che dolcemente digradano verso il mare.
Lungo tutto il litorale, inoltre, nidificano le tartarughe marine “Caretta Caretta”, testimonianza dell’ottimo stato ambientale delle coste e delle acque della riviera.

Soverato e Catanzaro Marina compongono la Costa degli Aranci, ovvero quel tratto di costa, lungo circa 50 km, che si affaccia sul Golfo di Squillace. Qui si alternano coste basse di sabbia e ghiaia, massicci granitici bianchi che gettandosi nel mare formano grotte spettacolari e piccoli cespugli di macchia mediterranea.
Le acque limpide ed incontaminate della Costa degli Aranci rappresentano un vero paradiso per i più piccoli e per gli amanti della pesca.

Il tratto di costa ionica chiamato Costa dei Saraceni comprende le località di Capo Rizzuto, Crotone, Cirò, Torretta di Crucoli e Cariati. L’alternarsi di promontori argillosi, golfi e basse insenature sabbiose produce una grande varietà di paesaggi costieri, tutti accomunati dal caratteristico aspetto selvaggio ed incontaminato conferito dalla rigogliosa vegetazione mediterranea.
Buona parte del litorale è compreso nell’Area naturale marina protetta Capo Rizzuto, la quale presenta ricchissime flora e fauna oltre che spiagge bianche, bassi fondali ed acque cristalline.

Il tratto di costa ionica più settentrionale è chiamato Costa degli Achei e corrisponde al Golfo di Corigliano. Sibari, Villapiana Lido, Trebisacce e Roseto sono localizzate lungo questo litorale costituito, in parte, da spiagge di ciottoli e scogliere di roccia granitica ed in parte da lunghe spiagge di sabbia e fondali poco profondi.
Il nome dato alla riviera deriva dalla popolazione che qui fondò l’antica colonia di Sybaris, ovvero gli Achei.

[ Autore: Ilaria Frapiccini ] Pubblicato: 04/07/2013 Letto: 2953 volte