Il Carnevale di Acireale
Acireale, Sicilia
Fra carri e balli. Acireale, nata secondo la tradizione dall’amore impossibile tra un uomo e una ninfa, ospita ogni anno il Carnevale più bello di Sicilia. Città Barocca, non solo nei suoi monumenti e palazzi più importanti, ma anche nell’architettura più semplice dei quartieri popolari, offre una scenografia ideale per una manifestazione piena di colori e suoni quale è il Carnevale Acese, fastoso e maestoso come il luogo in cui si svolge. Le sue origini sono antichissime e risalgono al XVII secolo in pieno dominio aragonese. Da principio si trattava di un festa spontanea a cui partecipava tutto il popolo, durante la quale si gareggiava a colpi di uova marce, arance e limoni. Successivamente si organizzarono sfilate di carri trainati da cavalli, in cui i nobili lanciavano confetti alla loro gente per le strade, che festeggiavano con divertimenti e giochi popolari. Ma è solo nel secolo scorso che il Carnevale di Acireale si organizza, introducendo quegli elementi caratteristici che ne fanno un’attrattiva turistica per i curiosi di tutta Italia e d’Europa. Negli anni trenta vengono infatti create le prime maschere di carta pesta e da macchine infiorate che evolvono poi rispettivamente in carri allegorici e carri infiorati.
I carri allegorici nel tempo sono stati meccanizzati e attualmente sono forniti di movimenti meccanici e idraulici e di un’illuminazione computerizzata che fanno del carro una drammatizzazione scenografica altamente suggestiva. I carri durante la sfilata si aprono e allungandosi e allargandosi fino a raddoppiare e accompagnati da una colonna sonora giochi di luci e cambi di scena offrono allo spettatore uno spettacolo unico e suggestivo.
I carri floreali, particolarmente eleganti, sono invece realizzati con decine e decine di migliaia di fiori e sfilano anch’essi per le strade di Acireale suggestivamente illuminati e animati da movimenti meccanici conferendo al Carnevale un tocco di classe.
La sfilata dei carri allegorici e floreali sono poi completati da gruppi folcloristici che con balli e danze creano un’atmosfera piena di vitalità, energia e colore accompagnati dall’esibizione di majorette e dall’esecuzione di giochi popolari.
Ogni anno si tiene un concorso che vede premiato il carro migliore per le diverse categorie di appartenenza, carri allegorico-grotteschi, carri floreali e carri in miniatura. A partire dalla fine degli anni ’80 la realizzazione dei carri arriva ad un livello di tale qualità da assumere risonanza nazionale. Una nicchia molto ristretta di cantieri si avvicendano di anno in anno nella conquista della vittoria del concorso, a volte con risultati talmente elevati da mettere in crisi le giurie nella scelta, fino a dover assegnare il pari merito. Il Carnevale di Acireale diviene non solo la manifestazione carnevalesca più bella della Sicilia, ma meta ambita a livello nazionale ed europeo. Arrivano di conseguenza le prime richieste di gemellaggio che portano alla partecipazione al Carnevale di Viareggio.
Da diversi anni la sfilata carnascialesca viene riproposta anche d’estate, approfittando delle calde serate della stagione e del periodo ricco di turisti. Ogni anno per due giorni si fa rivivere l’atmosfera festosa riproponendo i carri invernali rimessi a lustro per l’occasione. Al Carnevale estivo partecipano con massiccia presenza anche gli artigiani e i produttori locali che in questi due giorni cercano di far conoscere al mondo i prodotti tipici artigianali ed enogastronomici del comprensorio di Acireale.
Lasciandosi trasportare dai profumi, i suoni e i colori caratteristici di questa città ci si può addentrare fra i vicoli e le strade alla scoperta della sua anima barocca. Distrutta da un terremoto nel 1693, Acireale viene ricostruita in stile barocco nelle architetture dei suoi palazzi e monumenti, stile evidente nel Palazzo di Città insieme al Duomo e alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo, nella Basilica di S. Sebastiano e nei palazzi di via Dafnica, ma anche nei quartieri popolari, nei tracciati di via Galatea e del quartiere del Suffragio. Lo spirito culturale di Acireale è da sempre molto vivo e ne è testimonianza la Biblioteca Zelantea che, fondata nel 1671, conserva circa 200.000 volumi tra cui molti manoscritti, incunaboli ed edizioni rare. La Zelantea è tra le biblioteche più antiche e ricche della Sicilia. Inoltre nella Pinacoteca della città si possono ammirare dipinti di scuola acese e anche diverse importanti opere, tra cui disegni ed incisioni di Dürer, Van Dick e Luca Giordano.
Importante prodotto culturale della tradizione acese è il teatro dei Pupi, che con le sue marionette mette in scena il Ciclo Carolingio, narrando le vicende dei paladini di Francia contro gli infedeli Musulmani. Storie di Cavalieri che con la spada e l’armatura lottano eroicamente per sconfiggere il Male e far trionfare il Bene. Il teatro dei Pupi costituisce ancora oggi un’attrattiva molto forte per i turisti, che si lasciano trascinare da una narrazione molto suggestiva.
Acireale è inoltre caratterizzata da un paesaggio molto vario che va dall’asperità dell’Etna alle limpide acque del mar Jonio, dal Bosco di Aci alle ampie campagne ad est della città, al promontorio della Timpa. Tra le località marittime più suggestive di Acireale ci sono Santa Caterina terrazza panoramica sulla Timpa, Pozzillo, Santa Tecla e Santa Maria La Scala caratteristici borghi marinari, Stazzo e Capomolini antico approdo greco. La natura di questi luoghi offre uno scenario naturale ancora incontaminato molto interessante da visitare e che offre diverse opportunità di relax, tra cui gli stabilimenti termali sorti accanto alle sorgenti d’acqua sulfurea. Gli stabilimenti termali di contrada S. Caterina si trovano in campagna tra agrumeti sempreverdi. Le acque termali di Acireale, tramite fanghi, bagni ed inalazioni, recano beneficio contro affezioni reumatiche ed osteoarticolari, otorinolaringoiatriche e dell'apparato respiratorio.
La città di Acireale si può conoscere anche attraverso la sua cucina ricca di fantasia e di gusto, che raggiunge il culmine nelle creazioni dolciarie con le sue granite di limone o di mandorle, i cannoli di ricotta, di crema o di cioccolato, la pasta di mandorla modellata in tantissime forme graziose e le zeppole di riso, inoltre è famosa la creatività dei maestri pasticcieri nel realizzare coppe gelato particolarmente fantasiose e originali arricchite con cioccolato fuso, pistacchi, nocciole e frutta fresca.
Siti consigliati:
www.carnevaleacireale.com
www.acirealeturismo.it
Pubblicato: 31/01/2009 Letto: 6649 volte