Maldive: Bathala, isola da sogno
Maldive
Aprile 2002
Quando la voglia di sole, di caldo, di mare e di relax non ci lascia piu' vivere in pace con noi stessi, quando la vita in citta' ci sta improvvisamente troppo stretta, quando i nostri occhi sentono forte il bisogno di guardare lontano senza vedere confini..... e' arrivato il momento di regalarci una settimana alle Maldive!! Non e' infatti un modo di dire banale, non e' un concetto astratto quello che ci spinge a considerare questi atolli piccoli e meravigliosi come dei magici tocca-sana per ognuno di noi. Se ci si sofferma, infatti, a studiare uno dei tanti cataloghi che troviamo nelle agenzie di viaggio, ci accorgiamo che ci sono davvero atolli per tutti i gusti, per tutte le esigenze.. ed anche per tutte le tasche! Non ci rimane allora che iniziare a sfogliare la pila di cataloghi che abbiamo raccolto in questi giorni, alla ricerca dell' isola ideale! A noi piacciono i posti tranquilli, il piu' possibile "veri", lontani dalle mete turistiche piu' frequentate e trovare un' isola cosi', senza animatori che si dimenano sul palco, senza musica alta fino a tarda notte e senza strutture troppo invasive per il paesaggio ci sembrava all' inizio una vera follia. Ma abbiamo dovuto ricrederci, perche' dopo varie ricerche abbiamo finalmente individuato la "nostra isola perfetta"!! Si chiama Bathala ed e' situata nell' atollo di Ari; la si raggiunge in un paio d' ore di motoscafo dall' aereoporto internazionale.... e sembra dalle descrizioni un vero gioiello, tranquillo, non carissimo, e con alcune caratteristiche peculiari che la rendono assolutamente unica! Decidiamo di recarci di persona sul posto per verificare che le parole del catalogo siano vere! 20-28 Aprile 2002
Lasciata l' auto all' aereoporto di Milano Malpensa, siamo in attesa di imbarcarci sul volo che ci condurra' direttamente alle Maldive. Della durata di circa 9 ore,questo volo ci proietta in un mondo fantastico, perduto in mezzo all' Oceano Indiano, a sud delle coste meridionali dello Sri Lanka ed a cavallo dell' Equatore. Capitale dell' arcipelago e' Male', una delle piu' piccole capitali del mondo! A non piu' di 2 km da qui si trova l' isola-aereoporto, una lunga striscia di asfalto letteralmente in mezzo al mare. Qui atterrano tutti gli aerei provenienti dai piu' diversi angoli del mondo! L' atterraggio e' gia' di per se' emozionante: fino agli ultimi istanti, infatti, sembra proprio di dover atterrare sull' acqua, ma poi si sente che le ruote toccano qualcosa di solido.... e allora si ha la certezza di essere finalmente arrivati! Appena messo piede a terra ci avvolge l' aria caldissima e noi iniziamo a spogliarci degli indumenti invernali: da questo momento possiamo scordarci, almeno per una settimana, del freddo delle nostre citta'. La stagione delle piogge ha inizio alla fine di aprile e prosegue fino alla fine di ottobre; da novembre a marzo il clima e' piu' secco, ma sono anche piu' alti i prezzi. Ad ogni modo, ci vuole pure un po' di fortuna, per esempio noi abbiamo trovato un clima perfetto, con un solo giorno di pioggia ed un' umidita' assolutamente accettabile! Ma siamo appena arrivati ed ora stiamo aspettando il motoscafo che ci condurra' sulla nostra isoletta. La maggior parte dei turisti, infatti, appena giunti alle Maldive, viene "smistata" subito sulle varie isole; se avete piu' di una settimana di tempo da trascorrere qui, deve senz' altro essere interessante una visita alla capitale, per capire meglio come vivono i maldiviani di "citta"!! A bordo del motoscafo veloce e pulitissimo messo a disposizione per noi dalla Azemar, il tour operator al quale ci siamo affidati, raggiungiamo in un paio d' ore Bathala! Il viaggio e' stato molto bello ed abbiamo intravisto diverse isolette scorrere silenziose sotto i nostri occhi avidi di nuove immagini. Ed eccola finalmente, si delinea all' orizzonte una macchietta verde che contrasta bene col blu intenso del mare, sotto un cielo azzurro pennellato di candide nuvolette. La prua del motoscafo si dirige decisa verso questo gruppetto di alberi che nascono direttamente da una sabbia sorprendentemente bianca, che acceca gli occhi e la mente in una sorta di splendida allucinazione: sara' vera questa visione? Arriviamo a fianco del molo in legno che si diparte dalla costa settentrionale dell' isola e subito iniziano i goffi movimenti dei passeggeri per mettere i piedi a terra; ci incamminiamo verso l' interno dell' isola, dove veniamo accolti con uno splendido aperitivo alla frutta. Facciamo subito la conoscenza con Said, maldiviano gentile che sara’ il nostro cameriere per tutta la durata del soggiorno. Subito dopo ci viene offerto il pranzo, all’ ombra di una splendida struttura che e’ il ristorante di Bathala: una sorta di ottagono con larghe aperture rotonde lungo le pareti, un soffitto altissimo a piramide di canne di bambu’, il pavimento di soffice sabbia! Il buffet prevede ogni giorno cose diverse, davvero buone, passando per la cucina indiana e per quella internazionale, con un assortimento di dolci ottimi. I bungalow sono rotondi, bianchi e col tetto interamente di fronde di palma essiccate; sono disposti lungo il perimetro dell’ atollo e solo alcuni sono di proprieta’ della Azemar. I restanti sono di un tour operator tedesco, cosi’ si spiega la particolare tranquillita’ di Bathala: i tedeschi sono infatti silenziosi ed invisibili!! Entriamo nella nostra casina, che ci fara’ subito innamorare: un letto matrimoniale con una bellissima coperta ditessutogrezzo a strisce di tutte le tonalita’ del blu, lo stesso tessuto delle tende che ricadono sulle ampie finestre; un muretto che corre tutto intorno al perimetro circolare e, sul retro, il famoso bagno maldiviano, con una splendida doccia sotto le stelle!! Il giro dell’ isola e’ assai breve, ben 7 minuti andando con calma!! Ma riserva piacevoli sorprese, fra cui delle splendide piante e bellissimi fiori; la vegetazione, qui, non e’ stata minimamente toccata come invece su altre isole dove, per aumentare la spiaggia, sono stati eliminati molti alberi. Mangrovie dalle splendide radici aeree, pini dello Sri Lanka, palme alte fra cui volano al crepuscolo grossi pipistrelli; a Bathala c’e’ anche una piccola colonia di simpatici conigli, tutti discendenti di un esemplare portato qui anni fa da un maldiviano come mascotte! Altra cosa bella: non ci sono quei brutti muretti di cemento che si vedono nelle foto di alcuni atolli, anche se in alcuni punti vengono sistemati dei sacchi pieni di sabbia per evitare alle mareggiate di portarsi via la spiaggia! A Bathala, la barriera corallina e’ comodissima: non occorre, come invece nel caso di altri atolli, farsi portare per le immersioni al largo con le barche... e’ sufficiente infilare maschera e pinne e tuffarsi nelle splendide acque cristalline subito sotto il bungalow: la barriera e’ proprio tutto intorno all’ isola!!! Cosi’ si puo’ fare snorkelling in ogni momento della giornata, senza essere vincolati a nessuno! Ed il mare e’ ovviamente la cosa piu’ bella delle Maldive... quante ore abbiamo passato a mollo durante questa purtroppo breve settimana!! Quanti incontri emozionanti, quanti incredibili colori! Tartarughe, squali nutrice, trigoni e poi ancora decine e decine di pesci chirurgo dall’ affilata pinna superiore, pesci trombetta che scivolano leggeri appena sotto la superficie , pesci pagliaccio dal simpatico musetto, pesci orientali dallo spettacolare corpicino tigrato e mille altri di cui neppure conosco il nome. Nuotare in mezzo a loro e’ stata un’ esperienza indimenticabile... ci hanno letteralmente fatto sentire pesci come loro, poiche’ non temevano affatto la nostra presenza e ci tolleravano alla stregua di grossi pesci innocui!! Ricordiamo in modo particolare il silenzio che regnava in tutto quel blu, rotto soltanto dal rumore un po’ metallico dei dentini dei pesci contro i coralli su cui trovano nutrimento. Le giornate passavano assai in fretta, ed arrivava in un lampo un tramonto diverso ogni sera, per rendere ancor piu’ indimenticabile il nostro soggiorno qui. A Bathala non c’e’ animazione nel vero senso del termine; ci sono in realta’ sempre due persone italiane dello staff di Azemar, che organizzano qualcosa dopo cena, come un divertente ma semplice cabaret o una lezione di ballo... niente comunque a che vedere con le grandi animazioni di alcuni villaggi turistici. Se cercate quindi cose di questo tipo non scegliete Bathala... o rimarrete delusi, come e’ successo a qualcuno!!Durante il giorno, i ragazzi della Azemar organizzano escursioni in barca alle isole di pescatori ed alle splendide lingue di sabbia in mezzo all’ Oceano; e’ inoltre possibile recarsi alla pesca al tramonto e noleggiare l’ equipaggiamento per immergersi. Per il resto, a parte un tavolo da ping pong, la vita qui e’ tutta e sola natura!! Un appuntamento imperdibile e’ alla sera al pontile: i ragazzi arrivano dalla cucina con dei secchi pieni di pinne ed interiora di pesci, per lanciarle in acqua, dove... gia’ da parecchi minuti... si sono raccolti numerosissimi pesci, grandi e piccoli, in attesa del fantastico banchetto!! E’ allora che si possono osservare le rumorose liti fra i grossi trigoni, i guizzi dei tonnetti, le spinnate veloci degli squaletti: bellissimo!Abbiamo conosciuto qui Maura e Stefano, in luna di miele; loro si fermeranno un’ altra settimana... mentre noi stiamo di gia’ preparendo gli zaini per tornare nella nostra fredda città’! Ma il calore di questa natura, di queste emozioni, di tutti questi pesci straordinari non ci lascera’ piu’, anzi... accrescera’ in noi la voglia di girarci indietro e, guardando per l’ ultima volta Bathala, gridare in silenzio: TORNEREMOOOOOOOOOOO!!!!!!
[ Autore: Antonio Taddia e Gloria Monaco ] Pubblicato: 08/02/2015 Letto: 3039 volte